Otranto e la cava di bauxite: il Salento che non ti aspetti

Otranto e la cava di bauxite: il Salento che non ti aspetti

Siete anime sognatrici, amate viaggiare con la vostra mente e non solo, siete continuamente a caccia di nuove mete da scoprire: mete che vi sorprendano e che vi lascino a bocca aperta! Provate un pò a chiudere gli occhi..immaginate Marte, con la sua terra rossa ed i suoi grandi crateri..non sarà difficile tornare indietro con la mente a quando eravate piccini ed il vostro sogno era quello di diventare veri austronati e dare la caccia agli alieni…ora aprite gli occhi…siamo pronti a svelarvi che esiste un luogo in grado di catapultarvi in una dimensione surreale e molto simile a quella del nostro pianeta Marte: parliamo della Cava di Bauxite a Otranto!

Laghetto di bauxite: natura e colori danno vita ad uno scenario da vero film di fantascienza

La Cava di Bauxite, situata nel leccese e più precisamente a pochi km dal Faro di Punta Palascia nei pressi di Otranto, è un vecchio giacimento di estrazione mineraria ormai dismesso, trasformatosi in un laghetto dalle acque color verde smeraldo circondato da un rigoglioso canneto e da un paesaggio mozzafiato in cui sono i colori ad essere protagonisti!

La formazione di questa piccola cava è legata alla scoperta di un giacimento di bauxite nel 1940 e sfruttato fino alla metà degli anni ’70 del secolo scorso. E’ solo al termine dei lavori che la cava ha assunto l’aspetto che conosciamo oggi. Il laghetto color verde smeraldo creatosi all’interno della cava nasce da residui dei giacimenti di estrazione mineraria con le infiltrazioni di una delle falde acquifere presenti nell’area. Il brillante colore dell’acqua e della vegetazione che la circonda, oltre a dar vita ad un ecosistema lacustre tutto da scoprire, contrasta con il color rosso fuoco e arancio della terra circostante, dovuto alla presenza di questo minerale, la bauxite, che veniva e viene tutt’ora utilizzata per produrre l’alluminio. Oggi la cava di bauxite,vera e propria attrazione turistica e paesaggistica conosciuta in tutto il mondo, era invece in passato importantissima a livello commerciale ed uno dei luoghi salentini più dinamici da un punto di vista dell’economia e dei traffici: tutto il materiale estratto veniva infatti portato a porto Marghera ed utilizzato per l’estrazione dell’alluminio.

Ciò che la rende così attraente è il gioco di colori e luci che ci catapulta immediatammente in un luogo lontano: un canyon americano, un pianeta sconosciuto e chi più ne ha più ne metta..effettivamente è proprio questo il posto giusto per far lavorare la fantasia, oltre che per passare una giornata all’insegna del relax, dello sport e della natura. Il consiglio è di recarsi nei pressi della cava poco prima del tramonto, quando il gioco di luci si fa a ancor più suggestivo ed affascinante.

Come arrivare alla cava di Bauxite

Ben nascosta tra i campi ricchi di macchia mediterranea ed uliveti, la Cava di Bauxite non è facilissima da raggiungere. E’ bene partire dal Porto di Otranto, in direzione Santa Cesarea Terme. Continuare lungo la  SP 369 fino ad un’uscita sulla sinistra (è facile riconoscerla dal momento che è lo svincolo successivo alle indicazioni per Santa cesarea Terme). Così facendo vi immetterete in una stradina di campagna che ben presto diventa sterrata. Ad un certo punto occorrerà abbandonare il proprio mezzo (macchina, bici, moto che sia) e procedere a piedi dove sulla destra potrete finalmente scorgere la meravigliosa cava di Bauxite completamente immersa nella natura a dar vita ad uno dei panorami più suggestivi del Salento e non solo, di tutta Italia!

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